Mille e più compagni, una nave intera a Roma con pullman striscioni e tanta voglia di cambiare
L’ organizzazione provinciale del Pdci di Cagliari ha partecipato all’incontro organizzato dalla federazione del PRC -SE di Cagliari, con i compagni, i dirigenti e i rappresentanti nelle istituzioni. Cristina Ibba, padrona di casa ed ospite attenta ha condotto un dibattito appassionato in cui il lavoro costituiva il tema dominante. Lavoro oggi, nelle parole degli intervenuti, lavoro e lotte femministe sullo schermo che avvitava -in una proiezione a ciclo continuo- i problemi di ieri per i quali dobbiamo ancora oggi lottare. Il precariato, la condizione drammatica dei giovani che non ottengono un lavoro stabile ed un futuro accettabile, i disoccupati e gli espulsi dal mondo produttivo hanno costituito il filo conduttore dell’incontro. Da Marco Ligas a Angela Azzaro e poi Massimo Mele leader del movimento omosessuale sardo. breve , ma incisivo l’intervento della rappresentante del “Movimento sardista SE e Zona deprecarizzata. Si è poi ascoltato l’intervento molto attese di Nicolosi di LavoroSocietà della CGIL unno dei primi, assieme al Pdci ad aderire all’appello de Il manifesto e Liberazione.
Il parterre attento, che sottolineava i passaggi con applausi di incoraggiamento e approvazione, vedeva oltre i citati il Deputato Luigi Gogodi, il segretaro della federazione del Pdci Littarru, l’Assessore provinciale al Lavoro Maria Carla Floris ed il responsabile del Lavoro della federazione PdCI di Cagliari Pinuccio Demarcus che interveniva a nome del Partito.
Alcune fotografie dell’ evento
Sabato 6 ottobre , alle 19 altro incontro in Piazza san Michele
La collaborazione iniziata mesi fa con la segreteria di RC inizia a dare i suoi frutti. Il gruppo dei giovani partecipanti alla manifestazione si è ritrovato unito e in perfetta sintonia sui temi specifici che sono stati affrontati. Finalmente ho assistito ad una manifestazione dove tra presidenza e la platea vi è un interscambio di libere opinioni. Tutti avevamo la possibilità di dire la nostra. Ho trovato particolarmente interessante, dal punto di vista culturale, l’invito di Sansonetti allo studio dei problemi che ormai non sono più settoriali, ma si intrecciano tanto che la soluzione dell’uno non può essere slagata dalla soluzione degli altri. Bene per gli organizzatori. Forse questo è il metodo migliore per riavvicinare i giovani alla politica sana, alla politica di una sinistra non certamente destinata a scomparire, ma a riaffermarsi. Grazie e adesso tutti a Roma.