Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for the ‘Globalizzazione’ Category

Pubblicato su sx_bannaruni.jpg

Vincenzo A. Romano

In ogni momento del mondo e del tempo una figura di donna compie la sua veglia funebre. La faceva Giuseppina Marcias quando Antonio, condannato al confino da un regime assassino e liberticida, le scriveva parole di fuoco per avere richiesto la grazia a Benito Mussolini. C’è sempre una mamma in Biafra o Darfour che tiene fra braccia scheletrite un corpicino spento dall’inedia causata da un uomo che ingrassa lontano migliaia di miglia succhiando la vita del bimbo con una pipeline fatta di tanti piccoli corpicini accumulati nei secoli dello sfruttamento assassino. Era conseguenza logica di una visione del mondo diviso in classi quella che faceva vedere – già nel 1848 – a Marx ed Engels, intenti a scrivere il loro Manifesto, la mondializzazione del lavoro e del commercio, l’eterno irrisolto conflitto della lotta di classe fra coloro che erano padroni e chi ne veniva sfruttato. Tutto si è consumato nell’arco del «Secolo Breve» dalla Catastrofe , all’Età dell’oro, sino alla Frana. Settantasette anni in cui tutto è accaduto. (altro…)

Read Full Post »

elias.jpg

Vincenzo A. Romano * (con le foto della serata)

«Sono impressionato. Pensavo che questi giochi economici, come il Dumping Predatorio, fossero destinati solo alle grandi aziende. Mai avrei creduto che investitori, anche poco seri potessero essere, così feroci verso la gente. Perché questo vuol dire l’abdicazione del potere politico di fronte al potere economico…». Questo era uno dei commenti ad un articolo pubblicato su questo sito in occasione della disperata protesta “lo sciopero della fame” dei contadini di Decimoputzu oppressi da esosi debiti contratti, in buona fede, in base ad una legge (n°44 del 1988) che amministratori disattenti ed ignoranti avevamo emanato senza tenere conto del fatto che anche questa tartassata Isola sta nel novero delle grandi nazioni (e delle loro regole) della Unione europea. Mena Aloia riassumeva in quei giorni, erano i primi giorni di ottobre, la vicenda dell’accavallarsi di errori e debiti con banche rapaci e politici insensibili. Il 6 novembre, dopo un periodo di febbrile attività a studio della tragica situazione la questione veniva portata in Parlamento dal Deputato Algherese Elias Vacca che presentava al ministro una interrogazione a risposta immediata sul dramma che continuava a consumarsi nel Municipio di Decimoputzu dove continuava lo sciopero della fame degli agricoltori cui le banche creditrici continuavano a metter all’asta i beni. L’intervento del deputato del Pdci cominciava con la constatazione : «quello che sta accadendo in Sardegna è paragonabile ad una seconda emergenza economica dopo il caso Parmalat. Sono, infatti, circa 7.000 le aziende agricole sarde, dal singolo pastore al coltivatore di fiori, e quasi 30.000 le persone direttamente impegnate nell’azienda familiare, uniti ad altrettanti braccianti, che hanno perso tutto, travolti da un mix di truffa, bluff ed incompetenza, e strozzati da debiti da capogiro con le banche…». La risposta del Ministro fu, come ebbimo a scrivere in un secondo momento, quasi una beffa. Perché –sostanzialmente aveva ingannato il deputato, o meglio aveva mentito al parlamento- perché mentre rispondeva di provvedimenti sospensivi già assunti le aste continuavano impunemente. Occorre rammentare che non era la prima volta che il nostro partito si occupava della questione, perché venti giorni prima sempre l’on. Vacca denunciava assieme all’ Altro sardo Oliviero Diliberto la situazione economica in cui versava il sistema economico in Sardegna con riferimento proprio a Decimoputzu : «In provincia di Cagliari, a Decimoputzu, i coltivatori si sono attivati in una protesta organizzata, occupando la Sala Consiliare del paese e avviando lo sciopero della fame nella speranza di ottenere un intervento concreto da parte delle istituzioni; tale pacifica battaglia è stata però ostacolata da atti di violenza e minacce al leader di Altragricoltura, nonché portavoce del Comitato di lotta dei pastori ed agricoltori». Sabato pomeriggio, in un’affollatissima aula consiliare – brillavano per l’assenza: Presidente, Giunta e Consiglio regionale – Elias Vacca era ancora in quella Aula (insieme con i compagni Maria Demurtas della Direzione Nazionale del Pdci, l’Assessore al lavoro della Provincia di Cagliari Maria Carla Floris , il Segretario della federazione di Cagliari Antonio Littarru e chi vi riferisce con queste note). (altro…)

Read Full Post »

Vincenzo A. Romano

La prima parte del titolo non è mia, è un richiamo ad un volume uscito nel 1989 e ripubblicato due anni dopo. Un libro di testimonianza su una grande stagione: la primavera palermitana, un attimo della grande lotta civile, giudiziaria e di democrazia condotta a Palermo da persone quasi tutte uccise da Cosa Nostra. Nel 1989 Borsellino e Falcone lottavano contro la mafia e facevano un’altra importante azione “uscivano dal tempio del Palazzo di Giustizia” per andare fra i giovani, fra i commercianti, nel mondo insomma, a fare “proselitismo”. Una precisazione. Uscire dal Tempio è l’opera di un altro grande nemico della Mafia – poi stranamente allontanato da Palermo – il gesuita Bartolomeo Sorge che a fianco dei giudici e dei palermitani si sforzava di combattere la piovra. Poi avvennero molte cose, via Carini, Capaci, via D’Amelio e fu un’altra stagione. Siamo oggi più che mai, oggi che tentiamo una convergenza, una confederazione delle poche forze della Sinistra, sotto l’attacco di poteri un poco diversi da quelli, ma che hanno un obiettivo comune. Annullare la Sinistra come forza democratica, come rappresentantiva dei lavoratori, come continuatrice di quel meccanismo – sempre più attuale che è la lotta di classe – l’insanabile antinomia fra mondo del capitale e mondo del lavoro. Ne hanno fatte tante per sfiancarci, ridurci alle corde, sottrarci la nostra base naturale con un mondo di illusioni e ci sono in gran parte riusciti anche per colpa di molti che hanno rinunciato a quelle idee, a quei principi crogiolandosi in un letto più comodo, lussuoso, meno complicato da gestire. Un letto dove il politico sta accanto al banchiere, corteggia il finanziere, frequenta il salotto buono dispensatore di soddisfazioni, illusioni di ascesa sociale, frequentazioni inebrianti. Abbandonata la lotta, quella tosta che ti fa sporcare le mani dell’unto che ricopre quella del meccanico (che magari muore in una fabbrica non più mantenuta: tanto quest’anno chiude) hanno in antipatia chi è rimasto fedele agli antichi costumi. E di pari passo, in parte a causa del loro disinteresse molto per le promesse fallaci e fallite delle sirene mediatiche, molti hanno abbandonato la lotta per inseguire il luccichio delle pagliuzze dorate che gli mostrano di lontano e che non raggiungeranno comunque.

Una volta la nostra forza era il «proselitismo» . (altro…)

Read Full Post »

concorso_carla.jpg

cagliari_provincia.jpg

Affari Generali, Personale, CED, Formazione e Lavoro, Informazione e-Governement

Convegno “Software Libero : Un modello di sviluppo per il territorio”.

Cagliari, T – Hotel ore 9 del 31 ottobre 2007 .

invito.png

 

Read Full Post »

Occorre un ministro Comunista per far ottenere qualcosa di legale per l’Italia ?

« I tentativi di rimpatrio ebbero infine successo nel 1999, quando, il 24 agosto Silvia Baraldini è stata rimpatriata per scontare in Italia in resto della sua pena, grazie al forte impegno dell’allora ministro della giustizia Oliviero Diliberto ». Questa frase – estratta da una biografia di Silvia Baraldini (ascolta canzone di Guccini a Silvia)– potrà suscitare, come il caso suscitò, parecchie polemiche. Non è questo il punto. Il punto che ci fa collegare il caso Baraldini (comunista, condannata a 43 anni di reclusione negli stati Uniti per reati presunti) a quello di Carlo Parlanti innocente, ma detenuto in un altro carcere USA, è lo stile di due ministri della Giustizia italiani . (altro…)

Read Full Post »

“Saudade Che Guevara, guerriglieri della Sierra”

La manifestazione in ricordo di Che Guevara infiamma la maggioranza. Dopo le accuse di Giuliano Marongiu (consigliere comunale e segretario federale del Pdci) il quale ha puntato il dito contro l’assessore alla Cultura per avere inserito il concerto multimediale sul Che (in programma oggi alle 19.30 nel piazzale del centro direzionale di via Isonzo) nel cartellone dell’Ottobrata, senza citare gli organizzatori, arrivano le repliche di sindaco e assessore. (altro…)

Read Full Post »


9 ottobre del 1967, a La Higuera in Bolivia, venne assassinato il comandante rivoluzionario Ernesto “Che” Guevara, per mano delle forze repressive boliviane del dittatore locale Barrientos spalleggiate dalle forze speciali nordamericane. In questo modo la dittatura pensava di seppellire, insieme al “Guerrillero Heroico” anche il suo esempio, il suo patrimonio ideale ed il suo insegnamento. (altro…)

Read Full Post »

 

 

Il dibattito al Banco di Sardegna presieduto da Maria Rosa Cardia ha visto le ragioni del Si ed il contrattacco dell’ Avvocato Concas e dell’ex parlamentare europeo Andrea Raggio.

tutti_stat.jpg

Vincenzo A. Romano
Dopo una circostanziata ed ampia illustrazione della presidente e di fronte ad un pubblico attento ed interessato -presenti Renato Soru e vari consiglieri regionali- l’Assessore Massimo Dadea ha ripercorso i punti salienti del lavoro di giunta e consiglio per la stesura, discussione e ristesura della Leggere oggi oggetto di referendum che, come era stato riconosciuto dal Prc-SE e comunisti Italiani, ieri epressisi per il SI in una riunione congiunta che si è occupata anche di unità della Sinistra e della manifestazione del 20 ottobre, è il più alto livello oggi raggiungibile come base di ulteriori eventuali aggiornamenti e per la stesura dello Statuto Regionale che, evidenzierà in seconda battuta Dadea, non è stato ancora nemmeno affrontato dal Consiglio che pure se ne era dato carico assumendosene l’onere di licenziare il testo. Consiglio regionale, ribadiranno Dadea ed il professor Gianmario Demuro, ha approvato la legge in discussione a maggioranza assoluta.

(continua…)

Read Full Post »

Read Full Post »

lavori_in_provincia.jpg


In merito al progetto ” Il portale INPS e i COMUNI” ci siamo rivolti al nostro assesssore provinciale Maria Carla Floris la quale , nel merito dello stato del progetto stesso e delle sue positive ricadute sui cittadini e la pubblica amministrazione ci ha rilasciato questa dichiarazione : (altro…)

Read Full Post »

polit_comun.jpg

Read Full Post »

manifestazione del 20 ottobre

Dal 20 al 23 settembre si riaprirà l’iniziativa politica pubblica dei Comunisti Italiani attraverso la terza festa nazionale. Lo splendido Giardino degli Aranci, a Roma, sull’Aventino, farà da cornice a cinque dibattiti che rappresentano il cuore della nostra linea: difesa della democrazia, diritti dei lavoratori, rapporti internazionali con Paesi i cui governi si muovono tra resistenza e socialismo. Infine il tema l’unità della sinistra. Anzi la sfida dell’unità.

Read Full Post »

Preparandoci al 20 ottobre

anziana.jpgbambina.jpg
Vincenzo A. Romano
Gli ultimi provvedimenti governativi in materia di previdenza, lavoro ed organizzazione di benessere dello stato sociale hanno destato, accanto a soddisfazione per la parte che il partito giudica come minimo indispensabile, molte e gravi preoccupazioni sia per i problemi irrisolti sia per il fatto che il pur non avanzatissimo programma -allora firmato da tutta la attuale maggioranza di governo- viene disatteso ogni volta che una soluzione, appena ventilata, a favore dei lavoratori od una soddisfacente risoluzione dei problemi sociali sia giudicata tale da “impensierire” le roccaforti conservatrici di industria, interessi consolidati, capitale e perfino anche il vorace istinto del vaticano che con essi va di conserva. (altro…)

Read Full Post »